Notizie sulla città di Castronovo di Sicilia

La fondazione della città di Castronovo di Sicilia non ha una data ben precisa, ma si ha notizia di insediamenti «in loco» fin dai tempi preistorici.
La città è sita oggi a 675 m. sul livello del mare ed è sistemata a ridosso dei Monti Kassar e San Vitale.
Con il nome di «Crasto» assurse a città nel IV secolo a.C. e fu sede di abitanti sicani.
Il primo insediamento avvenne sull’altipiano del Monte Kassar e venne distrutto dai romani insieme a Triocla, durante le guerre servili contro i sicani.
Dalla ricostruita Crasto riedificata sullo stesso posto dai cittadini, l’insediamento venne trasferito, per ragioni di sicurezza, prima sull’altura del Monte San Vitale e poi, per altre ragioni, nell’odierna posizione.
Nella contrada «Grotte» si trovano anfratti preistorici nei quali si notano tracce di geroglifici e simboli figurativi di epoca sicuramente preistorica (grotte del Capelvenere, di Annibale).
Il nome originario di «Crasto» venne poi sotto l’egida di Roma, mutato in Castrum, quindi Kassar o Kars-nubu sotto la dominazione araba ed infine, per i normanni, venne chiamata Castrum-novum o Castronovo. Politicamente al di sopra di ogni fazione per quasi tutti gli anni dalla sua fondazione, fu città libera e città capo-Comarca. Solo poche volte, e per pochi decenni, fu soggetta a dominio di signori, che la comprarono da re o vice-re  ma i cittadini castronovesi, forti delle loro corporazioni, seppero riscattare a suon di moneta raccolta tra loro in varie sottoscrizioni, la loro indipendenza e seppero ridare alla loro città la primiera posizione di città demaniale e libera.